Linda Pavia
Laureata in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Processi Culturali, continua i suoi studi con un Master in Orientatore Professionale, una Specializzazione in Coaching Umanistico ed un Master in Psicologia dell’Organizzazione.
Da dieci anni è Amministratrice Unica del CFU, ed è Formatrice/Facilitatrice di Apprendimento, Orientamento & Coaching. Avendo fondato lei l’azienda, le ha potuto imprimere quei valori di onestà ed eticità che la caratterizzano in un mondo che sempre più commercializza tutto, anche la cultura.
Come formatrice il suo scopo è quello di aiutare a valorizzare l’individuo all’interno del suo contesto lavorativo e personale. Mira i suoi incontri a potenziare le soft skills approfondendo le tematiche di intelligenza emotiva, resilienza, autenticità, assertività, flessibilità e proattività. Tutto questo accompagnando le persone a sperimentare e a riconoscere i propri talenti, a esprimere la propria unicità e a migliorare le relazioni interpersonali.
È amante della Mindfulness, una pratica che serve a prendere contatto dei propri sensi e del proprio corpo nel momento presente in modo non giudicante. Inoltre, ritiene che “Ogni difficoltà serve a farci crescere, e a mostrarci lati di noi che non conoscevamo: trova sempre la volontà per ricominciare dopo ogni caduta”.
Dice di se stessa: “Se qualcosa non mi riesce bene è solo perché non ho avuto tempo da dedicargli. Bisogna puntare sempre alla perfezione per essere i migliori in ciò che si fa, perché le cose o si fanno bene o è meglio non farle in modo approssimativo”.
La sua vita privata è ‘provata’, da Leonardo, un uragano di 5 anni e rasserenata dall’amore del marito Maurizio, oltre che da una infinità di lavori artistici alla cui esecuzione ha dedicato un intero garage.
Il suo motto? “Efficienti ed efficaci”, ed è una autocitazione, scusate ma ogni tanto è bello anche essere autoreferenziali.
Dice di lei la collega Laura Casuscelli “La capacità di Linda di condurre una azienda sembra presa dal testo di Sun Tzu: giusta calma e giusta visione delle cose, senza produrre danni”.